A Passo di Ghianda – piccolo festival paesologico La Cassa (TO) 18 – 19 – 20 settembre 2020  

A Passo di Ghianda è un festival, ovvero una festa popolare con manifestazioni di arte, cultura e folclore, che si propone come evento di comunità nel solco della paesologia:  “l'arte di incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare” 

Il festival si sviluppa in tre giorni di laboratori, musica, storia, poesia, giochi, letture, scritture, pittura, canti, camminate nel bosco, concerti.
Si rivolge a tutte le età e a chiunque voglia vedere e vivere da vicino un piccolo paese immerso nel verde,  vicino alla montagna e vicino alla città, che non è montagna e non è città.
L'organizzazione del festival è a cura della nascente associazione A passo di Ghianda i cui soci sono persone appartenenti alle varie realtà associative radicate nel  paese e che unitamente hanno lavorato alla realizzazione della prima edizione.
Si sviluppa sia al chiuso  - nella cappella di Santa Maria del Truc di Miola, nella biblioteca comunale, presso gli impianti sportivi, sia all'aperto - attorno all'antico forno comunale (ristrutturato e rimesso in funzione di recente), per le strade e nelle piazze del paese,  tra i campi e i boschi del pre-parco della Mandria, lungo il torrente Ceronda.  
Durante i due giorni della scorsa edizione del festival, nei  18 eventi di musica, laboratori, camminate nella natura, poesia, letture e convivialità diffusa, sono state coinvolte più di 1.000 persone.  

Perché un festival paesologico a La Cassa:
- per conoscere e valorizzare il territorio: la passeggiata paesologica nella Regione del Basso di La Cassa ha visto nella scorsa edizione più di 150 persone camminare in mezzo alla natura, ascoltando poesie, musica e storia locale; la nostra passeggiata paesologica è un modo per vivere  e attraversare l'ambiente naturale che ci circonda, collettivamente, fisicamente, spiritualmente e emotivamente;                                    
- per curare e coltivare la convivialità e la condivisione nel cuore dei nostri paesi, abitandone gli spazi in modo nuovo e antico allo stesso tempo: durante la prima edizione, a settembre 2019, alla cena in strada nell'antica via Fila  hanno partecipato più di 300 persone, ognuna con il suo piatto, ognuna pronta a dare e ricevere cibo gratuitamente; la cena condivisa è stato un momento di forte coinvolgimento della comunità, sia quella dei residenti, sia quella per così dire “provvisoria” che si è venuta a creare con persone provenienti dai paesi vicini e dalla città;                                                            
- per trasmettere, con la poesia, la cura della parola i valori dell'umanità e della partecipazione: leggere versi in piemontese, distribuire gratuitamente poesie, ascoltare una poesia contadina dal palco di un concerto rock, sono solo alcuni dei piccoli miracoli che si possono incontrare in un festival paesologico.  

A Passo di Ghianda - 2020 conferma quanto proposto nel 2019 e amplia l'offerta di eventi in termini sia quantitativi sia qualitativi con l'introduzione, ad esempio, dei “piccoli parlamenti comunitari”, convegni a cui partecipano sia amministratori locali, sia esperti a vario titolo in tematiche di interesse per il nostro territorio: per esempio la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, le sinergie tra piccoli comuni, la promozione della cultura e dello sport, il bisogno di vicinanza degli gli anziani soli, la necessità di proporre modelli comunitari che contrastino lo svuotamento quotidiano dei nostri paesi, vissuti come dormitorio.  

A passo di ghianda, piccolo festival paesologico si ispira al primo e più importante dei festival paesologici italiani, “La Luna e i Calanchi”, ideato da Franco Arminio e che si svolge ad Aliano (PZ).  

info: 
lacassa@apassodighianda.it
3470435672