Disciplina marziale nata e codificata tra la fine del 1700 e inizi del 1800, il Tai Chi Chuan (TCC) fonda le sue radici nelle antiche filosofie orientali quali il Taoismo ,il Buddhismo e il Confucianesimo.
La pratica del TCC, o meglio indicato come lo studio del TCC, dato che rientra negli stili del Kung Fu chiamati “interni”, permette al praticante di intraprendere un cammino che porta a una conoscenza più consapevole di se stesso e di ciò che lo circonda attraverso l'esperienza corporea, ricercando equilibrio e armonia in ogni sua azione e pensiero.
Per le sue caratteristiche il TCC riesce a unire il morbido e il duro, la calma e la forza, il pieno e il vuoto, la lentezza e la dinamicità, l'aspetto marziale e quello terapeutico, la potenza e l'eleganza attraverso i principi dello Yin e dello Yang, le due forze che compongono il Tao.

Caratterizzato da movimenti lenti, circolari, continui e costanti, il praticante può percepire con maggior intensità il proprio corpo, sviluppando un nuovo ascolto e una maggior padronanza delle proprie abilità e della propria forza.
Nessun movimento è privo di significato o fine a se stesso:
i pensieri modificano le intenzioni e le emozioni, di conseguenza le azioni, quindi il corpo.
Attraverso un'attenta lettura del corpo si possono individuare i blocchi emotivi presenti nel praticante, questo importante aspetto può dare la possibilità all'istruttore di poter agire in maniera più specifica su ogni individuo favorendone il riequilibrio psico-fisico.
Il percorso necessita di tempo e dedizione da parte sia del praticante che dell'istruttore instaurando una vera e propria collaborazione per la realizzazione di un obiettivo importante: ritrovare il proprio equilibrio e l'armonia nella pratica del TCC e nella quotidianità.

IL TAI CHI CHUAN E LA SOCIETA' ATTUALE.

Nonostante le sue antichissime radici, la filosofia Taoista (Tai Chi) può assumere un ruolo importante nell'affrontare le problematiche della società attuale proprio perché la tradizione legata a questa affascinante disciplina vuole la perfetta integrazione tra il lavoro corporeo, quello mentale ed emozionale nel rispetto dell'individualità e dell'autenticità del praticante.



Tutto nasce dai concetti di movimento, cambiamento e equilibrio:
tutto ciò che è vivo si muove,
tutto ciò che si muove cambia,
tutto ciò che cambia cerca equilibrio,
una costante ricerca di equilibrio nel vortice dei continui cambiamenti
e l'uomo non può esonerarsi da questo.
Ogni individuo è alla continua ricerca di equilibrio, dal momento in cui nasce e per tutta la sua esistenza.
Nutrimento, approvazione, stima, fiducia, considerazione, alcuni degli aspetti che tutti cercano ogni giorno.
La filosofia che si cela dietro la pratica del Tai Chi Chuan permette attraverso l'esperienza corporea di entrare in contatto con le nostre emozioni e con gli atteggiamenti mentali che possono influenzare le nostre esperienze.
Lo scopo è l'unione e l'integrazione di tutti gli aspetti che fanno parte della natura umana, nessuno va giudicato, escluso o rifiutato ma tutti devono essere presi in considerazione per poter essere meglio compresi.
Quando si riesce ad arrivare alla comprensione di noi stessi i problemi riescono a trovare la soluzione e le domande trovano risposte.