Una nativa lacassese e un forestiero di lungo corso, un po' come Totò e Peppino all'incontrario, fanno un viaggio da nord a sud e incontrano il meridione dell'Italia interna; ne sanno poco o niente e ciononostante ne restano appaesati (il contrario di spaesati, che sembra una parola che non esiste, invece esiste).

Da lì, precisamente da Aliano, il paese in cui Carlo Levi - che stava a Torino (coincidenze?) - venne confinato, sono tornati con sabaudo entusiasmo (un'altra cosa che sembrerebbe non esistere) a La Cassa e la voglia di contagiare il paese, dando vita insieme a una comunità stanziale e provvisoria nello stesso tempo (gente che abita il paese da sempre, insieme a chi ha traslocato da pochi mesi), a un piccolo, piccolo festival paesologico



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